Test e auto test kinesiologico
(Ovvero… tutta la Verità sul test muscolare “fai da Te” che non ti hanno mai voluto rivelare)
In questo articolo vorrei spiegarti che cos’è l’auto test muscolare, quali sono i suoi benefici e metterti in guardia dai rischi in cui è possibile incorrere se non esegui con attenzione e accuratezza il test.
Innanzitutto è importante sapere che il test muscolare kinesiologico è uno strumento pratico per “dialogare” con il tuo corpo e in particolar modo per interagire con il tuo sistema nervoso autonomo ossia con la tua parte subconscia.
Utilizzando una metafora, potresti paragonare il tuo “insieme” psico-emotivo ad un Iceberg: tutto quello che vedi nella parte superiore potresti considerarlo come parte conscia, mentre tutto quello che sta sotto il livello dell’acqua potresti definirlo subconscio o inconscio, ossia non conscio.
E’ intuitivo, anche osservando l’immagine, che tutto ciò che sta sotto è la “struttura portante” del tuo iceberg e, ahimè, la notizia poco confortante è che anche la parte più consistente!
Si dice, infatti, che sia circa il 70/75% e devi sapere che generalmente non ne sei affatto consapevole. Utilizzando un gioco di parole potrei dire che tu non sai ciò che non sai, ossia non sei consapevole di quella parte che sta sotto, che tuttavia è quella che comanda su tutto il resto.
Il test kinesiologico ti serve proprio per interagire con ciò che sta sotto al livello dell’acqua, con ciò che non è visibile ma che c’è, e che condiziona la maggior parte della tua esistenza: quella parte che ti fa re-agire ad uno stimolo esterno in un determinato modo o che ti blocca in particolari situazioni o che ti scatena una manifestazione fisica importante…
In altri termini il test e l’auto test kinesiologico o test “fai da te” può considerarsi uno strumento che, se eseguito correttamente, può permetterti di interagire con quella che viene definita l’intelligenza innata del tuo corpo, che ti fa attingere direttamente alla tua saggezza intuitiva.
Va da sé che tu fossi costantemente e completamente in ascolto dei tuoi bisogni e allineato al tuo sentire non avresti bisogno di nessun test muscolare per sapere già, in maniera certa e immediata, cosa ti fa stare bene e cosa no.
Il problema è che è molto difficile, soprattutto oggi, trovarsi in uno stato del genere: io stessa spesso mi trovo a rincorrere il tempo e a sorprendermi di quanto poco sono nell’ ascolto del mio corpo e delle mie emozioni, se non applico tecniche di centratura o quantomeno mi permetto di fermarmi, respirare correttamente ed osservarmi.
Ti capita questo durante le tue giornate?
Se si, è molto probabile che tu stia cercando qualcosa che possa aiutarti a ripartire da te e direi che questo articolo può fare al caso tuo….
Come funziona il test e l’auto test kinesiologico?
Il Test Muscolare Kinesiologico, nato negli anni ’60 ad opera del Chiropratico George Goodheart, è uno strumento pratico di indagine che si basa su meccanismo di biofeedback molto complesso tra muscoli e sistema nervoso. Valuta un passaggio di elettricità’ che dal cervello arriva al muscolo e ti permette di osservare le interrelazioni tra la persona testata e l’ambiente circostante.
Sia che tu faccia un test kinesiologico ad una terza persona, sia che tu esegua un auto test, ad ogni stimolo esterno o input, che sia fisico, mentale, emotivo o biochimico, corrisponde una risposta muscolare che ti mostra se quel determinato input è in accordo o in disaccordo con il subconscio, ossia se crea un di + o un di – in quel momento.
Si creano quindi delle assonanze o dei conflitti elettrici, a seconda che la parte più profonda di te o della persona che stai testando, sia in accordo o in disaccordo con l’affermazione o lo stimolo esterno: il muscolo reagirà con una risposta di forza o di debolezza, a seconda dell’input ricevuto dall’ambiente.
Possiamo dire banalmente che, uno stimolo avverso o non coerente con il sistema, determini una debolezza del sistema stesso che si manifesta con una debolezza del muscolo testato, e viceversa uno stimolo positivo o coerente si manifesti in una risposta di forza muscolare.
Questo, ad esempio, viene molto utilizzato nel test delle intolleranze alimentari, (meglio definite come test kinesiologico per le intolleranze alimentari e per le ipersensibilità agli alimenti che è possibile effettuare con notevole precisione individuando, tra l’altro, anche cosa crea quel fastidioso gonfiore che spesso accompagna un tipo di alimentazione non coerente al tuo organismo.
Se quindi, per esempio, ingerisci o solo tocchi una sostanza o un alimento che non è ben tollerato dal tuo sistema nervoso autonomo, oppure se interagisci o ti avvicini o anche solo pensi ad una situazione sgradevole, se esegui il test in maniera corretta, osserverai immediatamente un cambio di indicatore del muscolo che da forte diventerà debole. L’impulso elettrico corre velocissimo dal muscolo al cervello e dal cervello di nuovo al muscolo e si manifesta quasi simultaneamente.
Questo avviene ovviamente sia quando testi una terza persona che quanto testi te stesso attraverso l’auto test kinesiologico.
Che cosa sbalorditiva, vero? Alcuni ancora pensano che sia una magia o una qualche “diavoleria” proprio perché non conoscono quali meravigliosi meccanismi neurofisiologici stanno dietro a questa tecnica.
Quindi il test kinesiologico funziona o non funziona?
La mia risposta da Kinesiologa con oltre 20 anni di esperienza sul campo è: dipende.
Da cosa? Dall’abilità del testatore, quindi dalle tue capacità tecniche di eseguire il test in maniera corretta, e anche dal tuo stato emotivo nel momento in cui esegui il test (vedi articolo “I 3 più grandi errori da evitare con l’auto test kinesiologico” )
La modalità “neutra” rispetto alla persona che si testa, alla situazione, all’alimento o all’emozione che si testa è di estrema importanza.
La domanda che spesso mi pongono clienti e allievi è:
“Come posso mettermi in condizione totalmente neutra qualche istante prima di testarmi una succulenta pietanza che adoro?”
In altre parole, come puoi essere assolutamente certa/o che la risposta di biofeedback del muscolo arrivi effettivamente dal tuo subconscio “che tutto sa” oppure da una tua proiezione o un tuo bisogno conscio che nulla ha a che vedere con una risposta precisa?
La risposta è semplice…..
E’ assolutamente consigliato imparare ad eseguire test e auto test con precisione, cosa che potrai apprendere sia nei miei videocorsi, sia frequentando i seminari in aula dove insegno, in maniera scrupolosa, come fare ad utilizzare tutte le tecniche più all’avanguardia e più efficaci nell’ambito della kinesiologia applicata in generale e della kinesiologia emozionale in particolare.
E’ di fondamentale importanza porsi nell’atteggiamento giusto ossia con “neutralità” e quando non siamo in grado di farlo ( perché non conosciamo il modo giusto e corretto) è intelligente e onesto chiedere a un operatore di farlo per e con noi. (A tal proposito potrebbe interessarti anche l’articolo “I 3 grandi errori da evitare con l’auto test kinesiologico”)
Mi fanno sorridere alcune persone, diventate ormai cronicamente dipendenti anche da questo strumento (che tuttavia deve rimanere uno strumento e non diventare il padrone delle nostre vite), che si auto-testano qualsiasi cosa, dal viaggio, al caffè con un amico, al ristorante in cui andare a mangiare con la famiglia a Natale, ai numeri da giocare al lotto. Ti è mai capitato di vederle?
Il mio personale pensiero è che abbiano perso di vista totalmente, l’ambito di operatività di questo test, che non è magia o chiaroveggenza, non è un modo per leggere il futuro, ma semplicemente un modo per valutare le interazioni in tempo presente tra il nostro sistema nervoso e lo stimolo ambientale presente.
Quindi l’autotest kinesiologico, come lo intendo io, è uno strumento che può aiutare a conoscersi meglio e a perdere meno tempo: uno stimolo, un asso nella manica, non una zavorra legata all’ego che si avviluppa su se stesso! (Tornando ai personaggi di cui ti parlavo, mi fa un po’ sorridere il fatto che di solito queste persone “la sanno sempre più lunga e meglio degli altri”, e non si rendono conto che, a occhi esterni per lo più si mostrano come simpatiche e grottesche macchiette che girano intorno ad un piccolo ego ipertrofico)
I benefici dell’auto test: come si fa?
Se impari a eseguire un buon test perché hai imparato una tecnica efficace e affidabile, puoi utilizzarlo quotidianamente con ottimi risultati.
Puoi testare, ad esempio, se un alimento in un determinato momento è in accordo o in disaccordo con il tuo “sistema”: test dell’intolleranza alimentare o ipersensibilità momentanea. Questo è utile per rispettarti quotidianamente e per “ritagliare” la nutrizione giusta e specifica per te momento per momento e per mantenere un buon livello di vitalità.
Puoi inoltre testare se, in quel determinato periodo, quella situazione o quell’emozione che stai vivendo e’ in accordo o in disaccordo con te a livello più profondo, quindi al di la delle barriere del conscio: test di kinesiologia emozionale. Oppure se sei un conoscitore o un fruitore della floriterapia, puoi utilizzare il test kinesiologico per testare i fiori di Bach.
Credo che questo possa esserti molto utile per iniziare a conoscere meglio te stesso e per diventare consapevole di quanto le tue emozioni influiscano sulla tua quotidianità. Le emozioni, infatti, non devono essere bloccate, ma riconosciute, vissute e attraversate per imparare ad essere sempre più resilienti nel corso della vita.
Potresti, infine, sapere quanto tempo è utile riposare in modo preciso o quale esercizio di respirazione fare o quale fiore o pianta utilizzare per elaborare al meglio quel determinato evento o quella determinata emozione, e questo ti aiuta notevolmente ad aumentare il tuo benessere e migliorare la qualità della vita.
In altre parole, è come avere un Coach H24 che ci conosce meglio di chiunque altro!
Tutto questo senza “effetti collaterali”, poiché il test muscolare kinesiologico è una pratica dolce e non invasiva, che può essere eseguita tranquillamente ovunque tu sia e anche con bambini ed anziani.
Anche una donna incinta può usufruirne in assoluta sicurezza: è opinione ormai accreditata, infatti, che il test kinesiologico, eseguito correttamente da un operatore qualificato, non può in alcun modo nuocere, al contrario può sostenere la futura mamma e aiutarla ad affrontare con serenità la gravidanza e il parto.
Fantastico, vero?
Vorrei però essere chiara su una cosa: questo “coach”, questo “navigatore interno” va interrogato con cognizione di causa, sapendo come porre domande e come poter ricevere risposte precise: in questo modo potrai andare dalla superficie alla profondità del tuo iceberg.
Esercitandoti ad utilizzare quotidianamente il test e l’auto test kinesiologico, inizierai a conoscere meglio te stesso, passo dopo passo, affidandoti sempre di più a quella saggezza intuitiva del corpo, che, un giorno, non avrà nemmeno più bisogno del test o dell’auto test muscolare per parlarti direttamente.
Che ne pensi? Ti piacerebbe?
E’ un percorso: un inizio di un percorso affascinante e profondo di conoscenza del Se’…
Come fare? Con quale muscolo iniziare? Quali muscoli puoi utilizzare?
Si dice che tutti i lunghi viaggi iniziano con un primo passo.
Puoi imparare il Test dell’anello (O-RING), test kinesiologico con le dita sviluppato dal Dott. Omura Yoshiaki, semplice e intuitivo, fino ad arrivare a testare i diversi muscoli del corpo secondo la kinesiologia applicata e tutte le relative emozioni, individuando i blocchi, i conflitti, le matrici che sono alla base dei tuoi disagi psico-fisici, in modo preciso e pragmatico, contestualizzando di volta in volta quanto appreso.
Credo sia molto importante fare bene il primo passo, ossia affidarsi a persone competenti e professionali che possano trasmettere la tecnica con precisione e professionalità affinché possa essere utilizzata in tutta sicurezza.
Per eseguire un buon test e auto test kinesiologico occorre imparare da chi ha esperienza quotidiana, ossia da chi pratica ogni giorno la kinesiologia “sul campo”, con se stesso e con gli altri, non da chi l’ha semplicemente studiata sui libri o, peggio ancora, da chi si improvvisa kinesiologo dopo aver frequentato qualche corso “random”.
Se sei una persona curiosa, affascinata dalla ricerca e allo stesso tempo pratica, se sei una persona che non si accontenta di informazioni approssimative, se sei una persona disposta ad imparare qualcosa di nuovo e utile per stare meglio e per fare stare meglio il prossimo, se sei già un professionista nell’ambito della salute o ti occupi del benessere delle persone e vuoi imparare ad utilizzare questo strumento come ulteriore supporto al tuo bagaglio di conoscenze, ti aspetto in aula!
Ora che sai tutto questo, come primo passo e per conoscerci meglio, ti invito a scaricare gratuitamente il mio videocorso gratuito sull’ auto-test kinesiologico.