Operatore kinesiologico: conviene diventare un professionista della kinesiologia?
Che cos’è un operatore kinesiologo, che cosa fa e che tipo di lavoro svolge: in quale scuola di kinesiologia si forma e quanto guadagna.
La risposta alla tua domanda iniziale è: SI’, conviene diventare un professionista!
In questo articolo infatti ti spiegherò chi è il Kinesiologo, come puoi accedere alla formazione seria, cosa comporta formarti e quanto potrai guadagnare con questa professione.
Introduzione
Stai pensando di cambiare vita e di cambiare lavoro? Vorresti un lavoro che ti gratifichi umanamente e professionalmente?
Allora hai iniziato a leggere l’articolo giusto!
Se hai cercato informazioni su questa professione sicuramente hai avuto un’esperienza personale in una sessione di kinesiologia o qualcuno te ne ha parlato, per cui ti interesserà approfondire l’argomento per capire meglio di che cosa si tratta.
Si perché sto per iniziare a parlarti di un lavoro molto speciale, che se deciderai di intraprendere potrebbe darti enormi soddisfazioni sia personali che professionali!
Qual è la differenza tra Kinesiologo e Chinesiologo?
Intanto inizio a spiegarti la differenza che passa tra la Kinesiologia e la Chinesiologia, perché non è solo una questione di accento o di forma, ma è una differenza sostanziale.
La chinesiologia è la scienza che studia il movimento umano razionale attivo in tutte le sue forme e nelle sue diverse aree: intellettivo-cognitiva, affettivo-emotiva, fisico-motoria, sociale-relazionale. Questa scienza ha lo scopo di promuovere il benessere psicofisico delle persone (normodotate o disabili).
Di conseguenza il Chinesiologo è un professionista che si occupa del movimento in tutte le sue forme: presta il suo sevizio in diversi ambiti: sportivo, rieducativo, preventivo ecc..
Il Chinesiologo è laureato in Scienze Motorie e Sportive ed è iscritto ad un’associazione di categoria.
Dal 2013, infatti, la sua professione è stata inserita nell’elenco delle professioni organizzate e i professionisti possono unirsi in associazioni di categoria in modo da poter dimostrare ai propri pazienti di possedere i requisiti minimi.
Sintetizzando il Chinesiologo lavora per sostenere il suo paziente nel raggiungimento dei suoi obiettivi:
- tono muscolare
- dimagrimento
- rieducazione del movimento
- potenziamento della struttura muscolare
- rieducazione della postura
- educazione del movimento corporeo.
Chi è l’Operatore Kinesiologico o Kinesiologo?
Vorrei che fosse molto chiara per te la definizione di Operatore Kinesiologico, in modo che tu possa ben distinguere la differenza tra queste due figure professionali.
Per fare questo occorre che ti dica che cos’è il lavoro dell’operatore Kinesiologico e che significato ha questo termine.
Questa figura si occupa dello studio del movimento in funzione della lettura profonda dell’essere umano nei diversi distretti (strutturale, organico, emozionale ecc..), si occupa, in altri termini, di Kinesiologia.
Con la Kinesiologia, chiamata anche Neurologia Strutturale è possibile imparare il “linguaggio dei muscoli”, e, come ho ampiamente descritto nel mio precedente articolo “Test e auto-test kinesiologico”, si tratta di meccanismi che coinvolgono una fittissima rete di interconnessioni e impulsi elettrici tra Cervello, Sistema Nervoso Autonomo e Muscolo.
Con la Kinesiologia, attraverso la lettura di questi meravigliosi meccanismi neurofisiologici, è possibile interagire con quella che viene definita intelligenza innata del tuo corpo e quindi anche del corpo della persona che andrai a testare.
In altri termini a livello kinesiologico si testa non la potenza o la forza lavoro del muscolo, ma il circuito neurologico ed energetico del muscolo.
Ossia non se scorre l’impulso elettrico che fa contrarre o meno il muscolo, ma come scorre, e da questo l’operatore kinesiologico, attraverso specifiche tabelle e legende, trae le sue conclusioni per poter riportare nuovo equilibrio a quel circuito, quindi alla persona.
L’operatore kinesiologico nel nostro paese, non ha una laurea perché fino ad oggi in Italia, non esiste un riconoscimento giuridico di questa figura.
Ciò non significa che non sia un professionista serio e ben preparato.
Pensa che in tantissimi paesi al mondo la kinesiologia applicata e la kinesiologia emozionale non solo sono ampiamente riconosciute e protette anche da albi statali, ma sono anche molto richieste e sempre più persone sentono l’esigenza di utilizzarla.
La figura dell’operatore kinesiologo, infatti, ampiamente riconosciuta, stimata e rispettata in diversi paesi al mondo tra cui la Germania, gli Stati Uniti, il Canada ecc…
Che cosa fa un operatore Kinesiologico?
Abbiamo detto quindi che, se l’operatore Chinesiologo valuta la potenza del muscolo, l’operatore Kinesiologo testa la qualità dell’impulso e quindi l’elettricità che scorre nel muscolo e quindi contatta anche la parte elettrica/energetica del muscolo stesso, non solo il tono: il che cosa fanno è molto diverso, per un insieme di valutazioni per le quali incideranno su piani diversi.
Ora che ti ho chiarito questo punto di fondamentale importanza, ti racconto che cosa fa praticamente un kinesiologo.
L’operatore kinesiologo, sia che lavori con il test delle dita (test detto O-ring, sia che lavori attraverso i 14 muscoli principali sia che lavori con il test alterato dei deltoidi) può attraverso la sua tecnica valutare:
- sia una eventuale problematica di intolleranze alimentari o ipersensibilità ad alcuni alimenti – di cui ho parlato in questo precedente articolo;
- sia una eventuale problematica di tipo strutturale (ad esempio un dolore ad un ginocchio dovuto a una postura scorretta, o a un trauma non recente)
- sia una problematica di tipo emozionale (facendo il test dei fiori di Bach – in questo articolo ne ho parlato diffusamente – , per valutare la risonanza specifica di un fiore e lo stato d’animo della persona al momento del test).
Per fare tutte queste valutazioni l’operatore kinesiologo può anche avvalersi di kit specifici di fiale test (vedi articolo precedente), per essere ancora più preciso nelle sue valutazioni e poter proseguire nel percorso, se l’ambito è di sua competenza, o demandare al professionista di riferimento, se serve.
In cosa consiste il lavoro dell’operatore Kinesiologico?
La giornata classica del Kinesiologo si svolge nel suo spazio lavorativo, che può essere uno studio privato o anche presso un ambulatorio medico o presso un Centro olistico o di Medicina Integrata, in cui può esserci un lettino, ma non necessariamente.
L’ambiente sarà certamente accogliente, ma sappi che non necessita di particolari requisiti, come ad esempio accade nel caso di strutture mediche specifiche.
Io, per esempio lavoro sia nel mio studio privato, sia presso un ambulatorio medico, in cui il tipo di kinesiologia che svolgo è pubblicizzata come sostegno alla terapia medica.
Come si svolge il lavoro vero e proprio, come avviene la sessione con un kinesiologo?
L’operatore kinesiologo riceve la persona, si fa spiegare brevemente il tipo di problematica e l’entità del disagio che ne deriva e inizia a lavorare con il Test muscolare kinesiologico o con l’auto-test kinesiologico (vedi mio precadente articolo)a seconda del tipo di formazione e di specializzazione ricevuta.
Valuterà ed eseguirà poi un insieme di correzioni kinesiologiche ritenute necessarie per il riequilibrio del cliente e indicherà eventuali supporti che il cliente dovrà utilizzare a casa per mantenere lo stato di benessere ritrovato grazie al lavoro effettuato durante la seduta.
Per me che mi occupo principalmente di Kinesiologia Emozionale e in modo specifico di Kinesiologia Emozionale Quantica®, la cosa più gratificante è vedere il volto delle persone cambiare tra una correzione e l’altra durante una sessione di appena un’ora; ed è ancora sorprendente, nonostante i 21 anni di lavoro quotidiano in studio e in aula con questa tecnica, vederli uscire con il sorriso sulle labbra e pieni di ritrovato entusiasmo e fiducia nella vita e nelle loro possibilità!
Quanto dura una sessione di kinesiologia presso un operatore kinesiologo e quanto può costare?
La seduta può variare da 45 minuti a 1 ora circa.
Il costo delle sedute può variare da 60 a 100 euro a seconda della specializzazione richiesta e della scelta individuale dell’operatore kinesiologo stesso.
Il kinesiologo potrebbe infatti essere un medico (ad esempio un fisiatra) o un naturopata, o un operatore olistico o anche un veterinario, poiché il lavoro dell’operatore kinesiologico si può anche bene adattare alla formazione e alla specializzazione pregressa dell’operatore.
Sembra un qualcosa di sbalorditivo, ma voglio dirti che la kinesiologia viene utilizzata moltissimo in veterinaria da veterinari esperti, in Italia e soprattutto all’estero.
In questo caso essere un fisiatra o un veterinario, prendendo l’esempio che ho appena fatto, significa che il ruolo di operatore kinesiologico verrà integrato dal professionista nella sua attività e che potrà anche avere un valore economico diverso.
Per darti un’idea di quanto possa essere un valore aggiunto diventare un operatore kinesiologico, se stai pensando di diventarlo, ma non sai come fare e se stai valutando se davvero ti conviene anche dal punto di vista economico, ti indico delle cifre approssimative di rendimento mensile.
A seconda che l’operatore kinesiologico sia un medico, un veterinario, uno psicologo, un naturopata, un operatore cranio sacrale ecc…e a seconda del numero di pazienti/clienti che riterrà di poter trattare attraverso la kinesiologia e il test kinesiologico, parliamo comunque di un valore aggiunto che va dai 2000 ai 5000 euro mensili.
Come si diventa un kinesiologo professionale?
In Italia esistono diverse Scuole e Accademie di Kinesiologia molto diverse tra loro.
Alcune propongono una formazione generale, altre una formazione più specifica, altre ancora danno un’infarinatura generale che poi dovrà essere approfondita a seconda della richiesta e delle predisposizioni dello studente in kinesiologia.
Tutte queste scuole e tutti i relativi corsi, ti avviso, possono rilasciare diploma in kinesiologia, attestato in kinesiologia, addirittura un certificato di master in kinesiologia, ma per la legge italiana l’operatore kinesiologo puro e semplice (ossia non medico, veterinario, psicologo…) non possedendo una laurea, non può riconoscersi in nessun albo, per cui in fin dei conti tutti questi fogli di carta rimangono tali.
Per ora.
Almeno fino a che le associazioni varie di kinesiologi, alcune assolutamente prestigiose e serie, altre un po’ meno, possano avere un peso tale da riuscire a smuovere il legislatore in questo senso: insomma, il Kinesiologo è una figura professionale che non è ancora riconosciuta dallo Stato Italiano.
E’ importante sapere che è ascrivibile giuridicamente tra le professioni non protette, quelle per cui non è richiesta l’iscrizione ad un albo nazionale per praticarla, ma che è comunque tutelata dalla legge come professione. Ciò significa che, a meno che tu non sia un medico o uno psicologo o un professionista che ha già un albo (in tal caso è il tuo albo che ti tutela e che ti detta le norme deontologiche!), potrai certamente lavorare come Operatore Kinesiologo, nel rispetto delle professioni protette, magari, se ti fa sentire più sicuro, iscrivendoti ad un’associazione di kinesiologi, con regolare partita iva e con un’assicurazione ritagliata su misura sul tuo lavoro.
Ci tengo a fare chiarezza sull’argomento prima di tutto perché oltre ad essere una kinesiologa da più di 20 anni, ho anche una Laurea in Giurisprudenza e regolarmente svolgo anche consulenze legali per operatori olistici, ma soprattutto perché mi pare ora di sfatare i miti di queste associazioni che nascono come funghi, che promettono mari e monti e che sono semplicemente regolari associazioni di professionisti nel settore olistico ma che non possono assurgersi a Stato, quindi non possono, e se lo fanno sono assolutamente in torto, promettere riconoscimenti validi per legge ma solo riconoscimenti, certificati e “onorificenze” della loro associazione o gruppo.
Purtroppo la linea di demarcazione tra il concetto di riconoscimento statale della professione e riconoscimento di un ente privato non è così chiara, per cui, come si dice, si può prestare il fianco a errate diciture e fare confusione.
Ripeto, sono regolari e anche molto valide ed utili per il professionista del settore olistico e anche per l’Operatore Kinesiologo non medico, ma se promettono riconoscimenti o tutele specifiche oltre ai limiti di legge, non si comportano del tutto correttamente. Quindi informati sempre, soprattutto in questo ambito che è ancora non regolamentato nel nostro paese, o lo è solo in parte.
Come puoi diventare Operatore in Kinesiologia emozionale Quantica®?
Ti espongo in ultimo il mio percorso di formazione, un percorso di Accademia in Kinesiologia emozionale Quantica® ideato e studiato da me per operatori ed esperti del settore, medici, psicologi, veterinari, naturopati o terapisti in genere, che insegno da diversi anni.
L’Accademia di alta formazione in Kinesiologia Emozionale Quantica® è un percorso formativo di 2 anni, articolato in 6 weekend all’anno, con test, quiz, esami ed elaborato finale al termine del ciclo di studi che comporta una qualifica e una certificazione da parte mia e dell’Accademia come Operatore qualificato e certificato K.e.Q®.
Per essere chiara (di nome e di fatto!) ti ricordo che il percorso formativo della mia Accademia, così come per le altre Scuole, non ha un riconoscimento da parte dello Stato italiano, ossia non ti permette di lavorare in ambito sanitario e/o psicologico come se fossi iscritto ad un albo.
Ma, ti permette di esercitare la professione di Operatore Kinesiologo, tra l’altro specializzato in Kinesiologia emozionale, in tutta Italia, con serietà, rispetto, professionalità e nella consapevolezza dei limiti che questa figura ha necessariamente nel nostro paese.
Ciò significa che di questo percorso, in cui ti saranno molto chiare anche le regole deontologiche della professione dell’operatore kinesiologico, se ti impegnerai a studiare e praticare la kinesiologia, e a fronte del superamento delle prove d’esame, potrai farne una vera e propria professione.
Se ti interessa diventare un Operatore qualificato e certificato dalla mia Accademia di Alta Formazione, se ti interessa una preparazione di sostanza e non solo di forma per poterti muovere nel mondo lavorativo delle discipline olistiche con sicurezza e a testa alta, ti invito a prendere visione del programma dell’Accademia e in generale dei miei workshop di Kinesiologia Emozionale e Quantica ®.
Se deciderai, ti aspetto in aula!