I tre grandi errori da evitare con l’auto test kinesiologico
Vorresti evitare di prendere “granchi” quando utilizzi l’auto test kinesiologico?
Come potresti eseguire un auto test kinesiologico con l’anello che funziona, senza scivolare nei dubbi cosmici?
Durante i miei seminari di Kinesiologia Emozionale Quantica, spesso mi viene rivolta una domanda: “l’auto test kinesiologico con le dita o con l’o ring, funziona e che grado di attendibilità ha?”
In questo breve articolo posso spiegarti cosa dovresti evitare di fare quando esegui un auto test muscolare kinesiologico di base.
L’ A B C dell’ auto test kinesiologico “fai da te”
Come ti ho ampiamente spiegato nel mio precedente articolo “Test e auto test kinesiologico”, la risposta muscolare è il risultato di una complessa rete di informazioni elettriche che corrono dal muscolo al cervello e viceversae sottendono innumerevoli e affascinanti attività neurofisiologiche.
All’interno del nostro organismo tali informazioni viaggiano velocissime per cui occorre mettersi nelle condizioni migliori per poterle osservare e “captare”.
Tre cose da non fare quando fai l’auto test kinesiologico con le dita:
Non eseguire mai auto test su situazioni emotive “a caldo” (stress acuto o shock), cioè dinamiche emotive appena accadute. Ad esempio: sei sulle strisce pedonali e ti taglia la strada una moto rischiando di investirti. In quel momento il tuo organismo mette in atto delle relazioni ipotalamiche potentissime (il livello di adrenalina ad esempio è altissimo !) per cui inutile utilizzare il test o l’autotest subito dopo. Piuttosto bevi acqua e idratati per un paio d’ore, poi esegui l’auto test;
Non eseguire l’autotest quando hai la percezione di essere stanco fisicamente o poco idratato. Un test veloce, senza procedure specifiche di pretest, potrebbero darti risposte altalenanti o opposte nel giro di pochi secondi;
Non eseguire mai autotest quando parla una terza persona, tentando di “intercettare una risposta” dalla sua parte subconscia. Il più delle volte non è altro che una proiezione di ciò che la tua mente pensa o si aspetta in quel momento. In questo caso, spesso e volentieri, va in fumo, è il caso di dire, tutta la teoria! (se fai questo, a mio parere, puoi scivolare fuori pista in un attimo e mi permetto di dirti che occorre rivedere tutta la tua “grammatica del test”!)
Se ti occupi di naturopatia o di tecniche olistiche e già utilizzi abitualmente l’auto test kinesiologico per valutare le tue intolleranze alimentari, il tuo stato emozionale, fiori di Bach, oli essenziali, inalanti e quant’altro, non potrai non aver già notato quanto ti ho appena scritto.
Se invece vuoi seriamente imparare la procedura corretta dell’autotest kinesiologico, non ti resta altro da fare che scaricare il mio videocorso gratuito sull’Autotest e, se questa tecnica ti appassiona, frequentare in aula un corso di Kinesiologia di base.
Buon proseguimento!